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Autore FILM RELIGIOSI CHE SFIDANO LA CHIESA
elfdead

Reg.: 02 Lug 2003
Messaggi: 55
Da: riposto (CT)
Inviato: 31-07-2003 19:55  
NOn è sicuramente una sfida il film che sto per citare nemmeno un capolavoro,ma quel
Dogma mi ha parecchio divertito,e dietro i pessimi dialoghi e battute da non dirsi,
si nascondevano messaggi troppo carini,
a volte anche mezzi seri, in certi dialoghi naturalmente camuffati nella grande parodia ed auotoironia dello stesso film.
Ragazzi cattolicesimo WOW con il suo gesù rivoluzionario è da vedere per forza..
Per chi si è stancato anche solo a sentirne parlare della chiesa sia nel bene che nel male, (Me ad esempio) consiglio vivamente questo film che prende in giro la chiesa,la religione,la fede,ma sopratutto se stesso....


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A volte mi infastidisce il ronzio dell'universo,a volte.
-eLFDeaD-

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 31-07-2003 22:43  
[quote]In data 2003-07-31 19:52, spider86 scrive:
Galileo di Liliana Cavani, era stato prodotto dalla Rai alla fina degli anni sessanta ma non è mai andato in onda! Troppo provocatorio...

Ricordi pure chi lo interpretava? Anche l'altro film della Cavani, cioè Francesco, con Myckey Rourke, è da tenere in considerazione.San Francesco fu osteggiato proprio dalla Chiesa, che oltre a ritenerlo un pazzo, lo reputava un pericolo in quanto predicava la povertà, mentre il Papato viveva nel lusso...guardate le tombe dei papi al Vaticano, degne solo di un imperatore romano, ma almeno gli imperatori erano dediti alle pratiche terrene e non vivevano certo in contraddizione col loro credo.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 31-07-2003 22:46  
Tra l'altro anche Francesco lo si è visto una sola volta in TV, su RAI tre, poi ....il nulla.Magari quello di Zeffirelli si,a iosa, chissà perché
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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spider86

Reg.: 30 Lug 2003
Messaggi: 347
Da: torino (TO)
Inviato: 01-08-2003 21:35  
Sì, Cyril Cusack, Lou Castel e Giulio Brogi, quello de Il segreto del bosco vecchio di Ermanno Olmi.
Un altro è sicuramente L'ultima tentazione di Cristo, settima arte allo stato puro e tanta tanta provocazione.
Anche Il Cattivo Tenente di Abel Ferrara , (secondo me il miglior film poliziesco da 10 anni a questa parte) affronta il tema religioso in modo profondamente provocatorio, è stato un vero e proprio scandalo!
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gongolante

Reg.: 06 Feb 2002
Messaggi: 3054
Da: Cesena (FO)
Inviato: 12-08-2003 11:22  
Nessuno ha nominato L'ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO di Martin Scorsese

La storia riprende a grandi linee i vangeli ma utilizza le icone cristiane ed i passaggi fondamentali di Cristo in maniera inusuale, dotando di motivazioni e caratteri inaspettati i vari protagonisti a partire proprio dai due principali attori della passione: Gesu stesso (un intensissimo Dafoe) e Giuda (Harvey Keitel) quasi invertendone i ruoli, cosa che non poteva certo passare inosservata e senza clamori.

Eppure Scorsese, tramite una didascalia iniziale, spiega subito che il film non è tratto da un vangelo ma parla del desiderio di spiritualità insito in ogni uomo e della dualità amore/odio che lo perseguita. Gesù è presentato come un uomo semplice, tormentato dalla voce di Dio (e non benedetto da questa), consapevole di dover sacrificare la sua vita a Lui e al prossimo senza essere sicuro di esserne all'altezza. E' un semplice ricettacolo della voce del signore, che non sente mai come benedizione.
E poi c'è Giuda, qui dipinto come il più forte degli apostoli (che sono poveracci, gente senza speranza che crederebbe ad ogni cosa, indecisi e deboli, specie Pietro) e il cui carattere domina anche quello di Gesù e che per disegno divino deve essere quello che lo "tradisce". Ma il tradimento fa parte del disegno e quindi a Giuda è riservato il ruolo più ingrato e difficile, perchè è il più forte (e qui c'è il rovesciamento di quello che normalmente viene insegnato dalle scritture) e solo lui può fare crocifiggere Gesù sapendo che è il Messia. E' Gesù ad essere debole e faticherà a rivelarsi all'altezza del suo ruolo una volta messo in croce quando urlerà disperato "padre, perchè m'hai abbandonato" perdendo per un attimo la fede e cedendo all'ultima tentazione, quella della vita da uomo normale: sposarsi ed invecchiare con la donna che ha sempre amato e che ha rovinato, Maddalena (Barbara Hershey).

Scene memorabili, molto potenti e discutibili sono quelle dell'incontro tra Gesù ed il Battista la cui cerimonia del battesimo somiglia più ad un rito tribale, pagano, che ad una fuzione cristiana e quella dell'incontro con Paolo, il primo dei discepoli, che racconta a Gesù come il popolo avesse bisogno di lui, per tornare a sperare, a credere in qualcosa. E Paolo dichiara che avrebbe comunque raccontato al popolo del sacrificio e della resurrezione sia che la cosa sia successa veramente o meno, perchè è quello di cui la gente ha bisogno.

Il film è molto forte, per i temi che tratta ma soprattutto per il modo controverso in cui sono trattati. Credo sia molto difficile per un cattolico accettare l'uso che fa Scorsese delle (sacre) scritture e dei personaggi, reinterpretando diversi passaggi ed usandone i personaggi come fossero icone, come si fa con i vecchi Dei della mitologia greca. Ma è comunque un'esempio delle contraddizioni presenti nelle scritture, dove Dio è presentato come vendicativo e di infinito amore, dove l'uomo deve combattere e mostrare l'altra guancia, dove il figlio di Dio urla al padre "perchè m'hai abbandonato".

Discutibile, visivamente molto forte, musicalmente eccelso (Peter Gabriel), ben recitato (anche se Keitel è stato candidato ai Razzies), sostanzialmente vivo! Da vedere!
Voto 7.5.
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In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach

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mercurjo

Reg.: 07 Ago 2003
Messaggi: 520
Da: saronno (VA)
Inviato: 12-08-2003 11:27  
Ma tu pensa che quando ho letto di film religiosi, non sò perchè ma mi è venuto in mente il film di Celentano Joan Lui. L'adriano dice di averlo girato in seguito ad una crisi mistica, ma per me si era fumato una canna di troppo!
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...la morale è sempre quella, fai merenda con girella!

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TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-08-2003 13:36  
Qualcuno ha già citato I DIAVOLI di Ken Russell? a Vanessa Redgrave, ho sentito, per aver interpretato il film, è stato negato per anni l'accesso in diversi paesi europei...
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"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)


Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 12-08-2003 14:45  
D'accordissimo sul CATTIVO TENENTE di Ferrara spider.....
Io aggiungerei IL SETTIMO SIGILLO di Bergman film sul quale si potrebbe discutere per ore.
Non avrà sfidato apertamente la chiesa ma offre una riflessione teologica interessante e infondo mostra quanto sia difficile e talvolta assurdo avere fede in qualcosa di impalpabile,spesso per un soldato più che per chiunque altro.
_________________
No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda

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TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-08-2003 19:21  
quote:
In data 2003-08-12 14:45, Luke71 scrive:

Io aggiungerei IL SETTIMO SIGILLO di Bergman



Di Bergman cito anche IL SILENZIO, che affronta ancora più apertamente i temi in questione.
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